“Nel 1981 le importazioni nette del Mezzogiorno avevano un valore pari al 28 per cento del PIL dell’Italia. In sintesi si può dire che operò, per qualche decennio, un processo virtuoso di crescita e di scambi Nord-Sud che non era esistito in precedenza, né esisterà in seguito (almeno con la stessa intensità). La manodopera si muoveva dal Sud al Nord, i capitali privati e pubblici da Nord a Sud, le merci prodotte dalle fabbriche del Nord trovavano nel Sud un mercato importante.”